Dal 1969 in Italia è obbligatoria l’ assicurazione R.c.a. (Responsabilità Civile Auto), la legge numero 990 infatti stabilisce che “I veicoli a motore senza guida di rotaie, compresi i filoveicoli e i rimorchi, non possono essere posti in circolazione su strade di uso pubblico o su aree a queste equiparate se non siano coperti, secondo le disposizioni della presente legge, dall’ assicurazione per la responsabilità civile verso i terzi ”. Oltre all’ R.C.A. ci solo moltissime assicurazioni (non obbligatorie) che fanno lievitare il nostro premio assicurativo. Vediamo dunque come scegliere quelle più utili o meno in base alle nostre esigenze. Le assicurazione per così dire “accessorie” sono dette A.R.D. (Assicurazione Rischio Diverso) e come già detto non sono obbligatorie per la circolazione su strada.

Si dividono in vari gruppi tra i quali le più utilizzate e nominate sono tre:

  • Furto, la polizza assicurativa contro il furto (molto spesso assimiliata all’ incendio, dando vita alla denominazione “furto-incendio”) garantisce all’ assicurato il risarcimento (parziale o totale) del danno subito (considerando il valore commerciale dell’auto). L’ assicurato ha quindi diritto al risarcimento sia del danno subito dal furto, sia dei tentativi di compiere l’ illecito. É importante ricordare che sono esclusi dal risarcimento i beni presenti all’ interno del veicolo.
  • Incendio, la polizza assicurativa contro l’incendio (molto spesso assimiliata al furto, dando vita alla denominazione “furto-incendio”) garantisce all’ assicurato il risarcimento (parziale o totale) del danno subito (considerando il valore commerciale dell’ auto). La polizza copre i danni causati dal fuoco al veicolo (da intendersi esteso a danni provocati da corto circuiti, esplosioni, fulmini e altri danni causati da combustione). L’ assicurazione copre i danni sia del veicolo in sosta che in circolazione. É importante ricordare che sono esclusi dal risarcimento i beni presenti all’ interno del veicolo. Non è improbabile che con questo tipo di polizza siano coperti anche danni correlati all’ esplosione / incendio estesi a terze parti come ad esempio garage o box auto (dipende dalla compagnia).

Nota bene: In caso di furto o incendio del veicolo (se siete assicurati anche per queste due evenienza) l’ assicurato può sospendere o chiedere il rimborso (dal giorno successivo alla segnalazione alle autorità competenti) il pagamento dell’ R.C.A. fino alla data di scadenza. É sottointeso che il rimborso avviene a condizione che l’ assicurato sia coperto anche dall’assicurazione furto e / o incendio.

  • Kasko è la regina di tutte le assicurazioni a rischio diverso, essa infatti rende implicito che l’ assicurazione si assuma tutti i rischi derivanti dall’ assicurato indipendetemente dalla sua colpevolezza. Questo tipo di polizza è detta “Kasko a valore intero”. Sono però presenti quattro tipi di assicurazione Kasko:

1. “Mini Kasko” detta anche “a collisione” copre danni derivanti dalla collisione solo se avviene contro un altro veicolo identificato.

2. “A primo rischio assoluto” stesso principio della “Kasko a valore intero” con il limite però di un massimale, a prescindere dal valore commerciale del mezzo (imposto al momento della stipula) se i danni dovessero superare tale massimale sarà l’ assicurato a dover pagare di tasca sua il superamento di tale limite.

3. “A primo rischio relativo “stesso principio della “Kasko a valore intero” con il limite però di un massimale, considerando una percentuale in rapporto al valore commerciale del mezzo (imposto al momento della stipula) se i danni dovessero superare tale massimale sarà l’assicurato a dover pagare di tasca sua il superamento di tale limite.

4. “A secondo rischio” stesso principio della “Rischio relativo” ma generalmente meno costosa per via della presenza di una franchigia ( è quella certa somma di denaro, definita per contratto, che andrà a pagare l’ assicurato solo in caso di sinistro stradale, generalmente oscilla tra i 500 e 2.000 euro). Il tutto si traduce in un risparmio sulla polizza annuale a patto di non commettere incidenti che andranno a gravare sul premio, che in questo caso sarà assoggettato alla franchigia.

Oltre a queste tre tipi di polizze accessorie le assicurazioni offrono in generale una grande elasticità (basta pagare) si va dalla protezione dei cristalli, agli eventi atmosferici fino all’ assistenza giudiziaria. Nella maggior parte dei casi quando si decide di sottoscrivere un’assicurazione A.R.D. l’ assicurazione prende in considerazione il valore commerciale del vostro veicolo che andrà a determinare il costo della polizza e gli eventuali indennizzi nel caso di incidenti. Ricordate che il valore commerciale del veicolo non è equivalente al costo d’ acquisto. In quanto bene soggetto ad usura l’ automobile calerà ogni anno il suo valore intrinseco, è bene valutare, in base all’ eventuale risarcimento e al costo delle assicurazioni a rischio diverso, se stipulare polizze di questo tipo.