Il fenomeno della compravendita dei domini detto WEM (WEbsite Marketplace) sta prendendo piede anche in Italia e dopo alcuni dubbi iniziali sono molte le persone che si sono buttate a capofitto in questa attività che però non è così semplice come sembra.
Il fattore fondamentale per avere successo nell’ attività di comprare e vendere domini web è sicuramente l’ intuito.
Nel 1994 un americano acquisto per soli 20 dollari all’ anno la proprietà del dominio pizza.com, nel 2008 lo stesso dominio è stato rivenduto per una cifra attorno ai 2,6 milioni di dollari. Questo è uno dei casi più eclatanti e di successo che si siano mai stati registrati relativamente a questo business sul web. Analizziamo dunque come “tentare” di emulare il caso sopracitato.
QUANTO COSTA UN DOMINIO WEB
Un dominio web ha prezzi variabili a seconda dell’estensione (.com, .it, .info, .net ecc). I prezzi di Godaddy (uno dei più economici a livello mondiale) partono da 2,29 euro. L’ investimento iniziale risulta dunque ridicolo.
COME ACQUISTARE UN DOMINIO WEB
Per prima cosa bisogna valutare attentamente la diffusione delle parole chiave e il loro potenziale interesse, come nell’ esempio sopracitato la keyword “pizza” è sicuramente molto ambita e associata all’ estensione “.com” crea una coppiata da favola per quanto riguarda la potenziale presenza nei motori di ricerca.
Utilizzando un semplice e gratuito tool fornito da Google è possibile stimare quante ricerce mensili sono state effettuate a livello locale o globale. Grazie a questo tool è dunque possibile cercare quali siano le parole più interessanti da utilizzare per un dominio web.
Per quanto riguarda l’estensione il discorso dipende molto dal tipo di attività, se l’attività in questione è legata ad una determinata parola chiave in una determinata lingua è preferibile l’ estensione locale, se si parla di attività internazionali i più richiesti sono sicuramente i “.com” o “.net”.
Come già detto quest’ attività dovrà essere compiuta in modo non frettoloso e con un’analisi rigorosa per stabilire quale nicchia e parole chiave sarà potenzialmente remunerativa e quindi rivendibile.
In alternativa potete sfruttare i pending delete cioè i domini che sono già stati utilizzati che però non sono stati rinnovati. I suddetti domini hanno già acquisito credibilità e valore in quanto già utilizzati e dunque la rivendita sarà più semplice e remunerativa.
Purtroppo un’attenta analisi e molta fortuna non bastano per coltivare questo tipo di business,ci sono infatti delle compagnie internazionali che sono in attesa della scadenza di ogni singolo dominio la cui rivendita potrebbe essere interessante. Se non riuscite ad aggiudicarvi un dominio scaduto vi consiglio di utilizzare Snapnames, grazie a questa società di intermediazione riuscirete a recuperare quasi sicuramente i domini in scadenza, il servizio non è ovviamente gratuito.
DOVE VENDERE IL PROPRIO DOMINIO
Una volta acquistato il vostro dominio potete utilizzare i due siti della nicchia WEM più interessanti del panorama italiano: Alverde.net e Giorgiotave.it.